Alabaster Touch Neve Cosmetics, cipria opacizzante ravvivante

Ci sono periodi dell'anno in cui la pelle necessita di essere inondata di vitalità: il cambio di stagione è uno di questi. Se poi aggiungiamo una vita frenetica e uno stress incalzante va da sé che il viso ne risenta, lasciando il campo a pelle spenta e grigiore. Praticamente il mio ritratto nell'ultimo periodo, talmente indaffarata in più ambiti da non ritrovare nemmeno la connessione col cervello. Sbadata, stanca e con una pelle che implorava pietà e una botta di vita, che ho trovato grazie al finish ravvivante di Alabaster Touch, la nuova cipria di Neve Cosmetics.

Piovuta dal cielo proprio a puntino, Alabaster Touch è stata studiata per perfezionare, opacizzare e ravvivare l'incarnato. Caratterizzata da un leggero sottotono caldo, è un beige dorato dal finish opaco luminoso. Non ha glitter in formula, ma la polvere di Mica che regala un pizzico di luminosità in più.

La scelta della cipria è importante quanto quella di un fondotinta. Scegliere quella più adatta per le nostre esigenze farà la differenza nel make-up. Solitamente opto per una cipria incolore o per tonalità più calde. Le ciprie con sottotono rosa mi sbiancano troppo, facendo apparire il mio incarnato troppo pallido, soprattutto d'estate. 

La prima volta che ho visto Alabaster Touch ho pensato che fosse troppo "gialla" per i miei colori, ma , una volta provata, mi sono ricreduta. È vero che appare come un tono bello caldo, ma stendendola sulla pelle il colore si ammorbidisce fondendosi in un'aura sofisticata. La sua anima calda diventa l'alleata perfetta per contrastare il grigiore e la pelle spenta, perché ravviva, lasciando una pelle dall'aspetto più salutare, senza appesantire o creare pesanti strati polverosi. La texture è impalpabile, setosa e quasi cremosa (una cremosità maggiore rispetto alla cipria Neve Drama Matte in mio possesso). Il finish vellutante aiuta a controllare la lucidità dove serve e a regalare vitalità.

Non applico molto prodotto, perché me ne basta davvero poco: ho la pelle mista nella zona T, che necessita di essere opacizzata, e secca e disidratata sulle guance, con un contorno occhi che si segna facilmente. Troppa cipria tende a privare di confort la mia pelle, soprattutto nelle zone più disidratate, come le guance. Spesso chi ha la pelle secca tende a evitare la cipria, ma, optando per il prodotto con le giuste caratteristiche e facendo attenzione a non sovradosare, si possono ottenere eccellenti risultati. In più la cipria aiuta a fissare il make-up, opacizzare e a regalare un tocco di velluto. Non tutte abbiamo lo steso tipo di pelle e i prodotti vanno dosati e saputi dosare in base alle reali necessità di ognuna. A me basta un velo di cipria: faccio roteare il mio Crystal Maxibuki  sulla cipria, scuoto per eliminare gli eccessi e applico con delicati movimenti circolari. Alabaster Touch enfatizza l'incarnato, regalando un colorito naturalmente sano. Un'altra caratteristica che adoro è che non tira e non segna: sempre seguendo la regola "less in better",  utilizzo Alabaster Touch per fissare i correttori nell'area del contorno occhi e risvegliare lo sguardo. Un velo di cipria aiuta a perfezionare il make-up, senza andare ad accentuare i piccoli segni d'espressione.
Alabaster Touch non contiene siliconi e ha una formula vegetariana e vegana.


Un bacio,

Itiah